Quali sono le parti del discorso in italiano?
Nella grammatica italiana le parti del discorso si distinguono in parti variabili e invariabili e in totale sono nove.
Delle nove parti del discorso 5 sono variabili e 4 invariabili.
Le parti del discorso variabili sono quelle parole che sono formate da radice e desinenza, che variano quindi a seconda del genere e del numero.
Le parti invariabili del discorso invece comprendono le parole che non subiscono mutamenti nel passaggio dal singolare al plurale o viceversa.
Le parti del discorso: quali sono e come variano
Le parti del discorso variabili sono:
I verbi variano la loro forma a seconda del modo, del tempo e della persona che compie l’azione.
Abbiamo i modi finiti nei quali il tempo, il numero e la persona sono specificati. Questi sono l’indicativo, il congiuntivo, il condizionale e l’imperativo.
I modi indefiniti sono quelli in cui la persona e il numero non sono specificati: infinito, participio e gerundio.
Il verbo poi rientra nelle parti variabili del discorso poiché varia anche in base al soggetto che compie l’azione, classificando i verbi in transitivi, intransitivi e riflessivi.
Il nome o sostantivo varia in base al genere e al numero, classificandosi inoltre in:
- proprio o comune;
- maschile o femminile;
- primitivo, derivato o alterato o composti.
- singolare, plurale o collettivo;
L’aggettivo aggiunge al nome una qualità, concordano con esso per genere e numero. Inoltre gli aggettivi variano in:
L’articolo precede il nome e si accorda con esso in genere e numero. Gli articoli si distinguono in
– determinativi;
– indeterminativi.
Quando agli articoli aggiungiamo le preposizioni formiamo gli articoli partitivi.
Il pronome è una parte variabile del discorso che, come l’articolo, si accorda al nome. I pronomi si classificano in:
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Le parti del discorso invariabili: le forme che si modificano
Le parti del discorso invariabili invece sono:
Gli avverbi che aggiungono informazioni aggiuntive al verbo e si classificano in:
- avverbi di modo;
- avverbi luogo;
- avverbi di tempo;
- avverbi interrogativi;
- avverbi di giudizio;
- avverbi di quantità;
- avverbi di negazione;
Le preposizioni, che collegano parti della stessa proposizione, dividendosi in:
preposizioni semplici e articolate;
preposizioni proprie e improprie.
Le interiezioni, parti invariabile del discorso che permettono di esprimere un’emozione, distinte in proprie e improprie.
La congiunzione, parte invariabile del discorso che serve ad unire due elementi della stessa categoria come nomi o aggettivi.
Le congiunzioni possono
essere:
coordinanti;
subordinanti;
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