Gli aggettivi possessivi: definizione ed esempi utili
Gli aggettivi possessivi fanno parte della categoria degli aggettivi determinativi e determinano, appunto, il possesso di cose, animali, idee o persone in riferimento al nome con cui sono concordati.
Ecco esempi di frasi con aggettivi possessivi: Il mio maglione e i tuoi pantaloni sono già in valigia – Mancano soltanto le nostre scarpe e le loro pantofole.
Quali sono gli aggettivi possessivi? Di seguito l’elenco completo che ti potrà essere utile:
L’aggettivo possessivo concorda in genere (maschile e femminile) e in numero (singolare e plurale) con il nome al quale si riferisce (il vostro amico, la tua maglia, i nostri compagni, le mie sorelle).
Gli aggettivi possessivi italiani di terza persona suo, sua, suoi, sue si usano nel caso che il possessore sia uno: il suo quaderno (di lui o di lei). Quando invece ci si riferisce invece a due o più possessori, si usa l’aggettivo invariabile loro: il loro libro (di lui e di lei, di esse, di esse)
Altri aggettivi possessivi sono:
- proprio: che viene utilizzato per esprimere in modo particolarmente forte l’idea del possesso: Tuo padre pensa soltanto ai propri interessi.
- altrui: invariabile, che indica un possessore generico, diverso da chi parla o ascolta: significa “di un altro”, “degli altri”, “d’altri”. Esso si pone, di solito, dopo il nome a cui si riferisce: Dobbiamo rispettare le opinioni e le cose altrui.
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Aggettivi e pronomi possessivi: in cosa differiscono?
Qual è la differenza tra aggettivi e pronomi possessivi? Per riconoscerli basterà fare riferimento al nome. Gli aggettivi possessivi infatti si accordano al nome, mentre i pronomi possessivi lo sostituiscono completamente.
Ad esempio nella frase Il mio maglione è verde, il tuo è rosso, la parola mio è un aggettivo possessivo, che si accompagna a maglione, mentre tuo è un pronome possessivo.
I pronomi quindi sostituiscono il nome di cosa, di persona o animale indicandone il possessore. I pronomi possessivi cambiano in base alla persona cui si riferiscono e sono il mio, il tuo, il suo, il nostro, il vostro e il loro, declinati per genere e numero.
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Gli usi di suo, proprio e loro nella grammatica italiana
Usando gli aggettivi possessivi suo, sua, suoi, sue bisogna fare attenzione perché può non essere chiaro a chi ci si riferisce. Nella frase Luca è stato in giro con Carla, poi è andato a dormire a casa sua, non è chiaro se si tratta della casa di Luca o di quella di Carla.
Per evitare questi casi di ambiguità bisogna usare l’aggettivo proprio quando si parla di qualcosa che si riferisce al soggetto della frase. Pertanto, se diciamo: poi è andato a dormire a casa propria non ci sono più dubbi, perché è chiaro che si tratta della casa di Luca.
Quando invece ci si riferisce a qualcosa che non appartiene al soggetto ma a una persona diversa, si devono usare le forme di lui, di lei. Quindi si dirà: poi è andato a dormire a casa di lei.
L’aggettivo possessivo proprio si usa anche:
- al posto degli aggettivi suo e loro quando si vuole sottolineare maggiormente l’idea del possesso: Lina è molto affezionata alla propria madre.
- nelle frasi con il verbo impersonale: È troppo facile dimenticare i propri errori.
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Articoli e possessivi: quando usare gli articoli davanti agli aggettivi?
L’aggettivo possessivo vuole generalmente l’articolo; lo rifiuta solo quando precede un nome singolare che indica un rapporto di parentela (la mia amica, il mio compagno, mio padre, mia cugina). Ma al plurale e con i nomi di parentela alterati si mette l’articolo (i tuoi amici, le mie compagne, il mio fidanzato, la sua nonnina).
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I possessivi sostantivati: cosa sono e come si utilizzano in grammatica
Talvolta, soprattutto nell’uso familiare ma anche nel linguaggio commerciale e burocratico, gli aggettivi possessivi sono impiegati con valore di sostantivo, e prendono il nome di aggettivi sostantivati.
Frasi con aggettivi possessivi utilizzati come sostantivi sono ad esempio:
- Enrico pensa sempre e soltanto al suo (interesse, denaro, tornaconto).
- Gianni ne ha combinata una delle sue (birichinate).
- Oggi ho fatto visita ai miei (genitori, parenti).
- In riferimento alla nostra dell’ultimo scorso (alla nostra lettera dello scorso mese).
- Non perdi mai l’occasione per dire la tua (opinione).
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