Grammatica

Gli articoli determinativi e indeterminativi: quali sono?

L’articolo, che è parte variabile del discorso, si divide in articoli determinativi e indeterminativi, da accompagnare a un nome che può essere o meno noto. Vediamo le forme di genere e numero degli articoli e come usarli all’interno delle frasi.

gli articoli

Gli articoli determinativi: cosa sono e a  cosa servono?

L’articolo determinativo accompagna un nome di persona, animale o cose che è ben determinato e conosciuto, cioè noto a chi parla o scrive, o perché indicativo di una classe.
Esempi di frasi con articoli determinativi sono:

  • Preferisco la pizza ben cotta.
  • Il mio amico è davvero generoso.

Quali sono gli articoli determinativi? Sono il, lo, la, i, gli, le e concordano in genere e numero con il nome a cui si riferiscono: il castello, lo scapolo, l’amica, i bambini, gli zaini, l’uomo, le zie.

Articoli indeterminativi: la loro funzione nelle frasi

Gli articoli indeterminativi sono uno, un, una, un’ e accompagnano un nome di persona, animale o cosa che è indeterminato cioè non noto a chi parla o scrive, o indicato in forma generica come individui casuali di una classe.
Frasi con articoli indeterminativi sono:

  • Ho visto un tizio losco nei pressi di casa tua.
  • Un gatto miagolava nel cortile.

L’articolo indeterminativo non ha il plurale; per il plurale infatti si usano le forme dell’articolo partitivo o degli aggettivi indefiniti.
La frase al singolare:
Ho letto un libro di fantascienza.
Al plurale diventa:
ho letto dei libri di fantascienza.

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Quale articolo utilizzare? Le differenze

Dopo aver visto qual è la differenza tra articoli determinativi e indeterminativi vediamo come scegliere uno o l’altro per una frase, in base al nome che accompagna.

  • Il/ i maschili si usano davanti a parole che iniziano per consonante, tranne z, o, x, gn, pn, ps, s seguita da consonante (s impura);
  • Lo/gli maschili si usano davanti a parole che iniziano per vocale (al singolare usando la forma apostrofata), con z o s seguita da consonante, con x, ps, gn, pn;
  • La/le femminili: si usano davanti a ogni parola femminile. Se questa poi inizia per vocale, al singolare si usa la forma apostrofata l’;
  • Un maschile singolare: si usa davanti a una parola che inizia per vocale o per consonante, ma non davanti a z o s seguite da consonante;
  • Uno maschile singolare: si usa davanti a una parola che inizia per s seguita da consonante, z, x, ps, gn, pn;
  • Una femminile singolare: si usa davanti a una parola femminile e si apostrofa davanti a una vocale.

Di seguito una tabella che mostra quante forme ha l’articolo determinativo e quante l’articolo indeterminativo.
l'articolo
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Quando usare e quando non usare l’articolo determinativo?

L’articolo determinativo si usa:

  • Davanti ai nomi propri di opere d’arte come La Divina Commedia di Dante Alighieri, ma per indicare un’opera in generale, si usa l’articolo indeterminativo davanti al nome proprio dell’artista stesso: Ho visto un Tiziano (per indicare l’opera dell’autore).
  • Davanti ai nomi geografici di mari, grandi isole, monti, laghi e fiumi come il Tirreno, la Sicilia o la Francia.
  • Davanti ai nomi di alcuni giornali o periodici come Il Corriere della Sera.
  • Davanti ai soprannomi come Matteo lo smilzo.
  • Davanti ai cognomi di donne o ai cognomi in generale, al plurale come la Loren, i Rossi.
articoli determinativi

L’articolo determinativo si usa: Davanti ai nomi propri di opere d’arte, ma per indicare un’opera in generale, si usa l’articolo indeterminativo. Davanti ai nomi geografici di mari, grandi isole, monti, laghi e fiumi. Davanti ai nomi di alcuni giornali. Davanti ai soprannomi. Davanti ai cognomi di donne o ai cognomi in generale.

L’articolo determinativo non si usa:

  • Quando ci si riferisce a una quantità indefinita come nella frase Hanno portato provviste e denaro.
  • Davanti ai nomi propri di città: Venezia, Roma, Napoli.
  • Quando ci si riferisce a un elemento imprecisato come nella frase Olivia sistemò ogni cosa con cura e precisione.
  • Davanti al nome o al cognome di persone illustri come Manzoni (e non il Manzoni) fu un grande poeta.
  • In espressioni particolari come: aver fame, aver paura, sentir freddo, provare nostalgia, dare retta.
  • Davanti ai nomi di persona come Francesca, Matteo, Luca.
articoli indeterminativi

L’articolo determinativo non si usa: Quando ci si riferisce a una quantità indefinita. Davanti ai nomi propri di città. Quando ci si riferisce a un elemento imprecisato. Davanti al nome o al cognome di persone illustri. In espressioni particolari come: aver fame, aver paura, sentir freddo, provare nostalgia, dare retta. Davanti ai nomi di persona.

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Eccezioni nell’utilizzo degli articoli

Oltre a seguire le regole indicate, vediamo alcuni casi in cui occorre scegliere l’articolo determinativo o indeterminativo:

  • è necessari utilizzare l’articolo davanti ad alcune città (il Cairo, la Svizzera);
  • occorre utilizzare l’articolo gli e non i davanti alla parola dei;
  • bisogna utilizzare l’articolo il quando il cognome è preceduto al nome (il professor Rossi);
  • si utilizzano gli articoli determinativi davanti ai nomi di alcune isole (la Sicilia, la Corsica);


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