Grammatica

Preposizioni semplici e articolate: esempi e regole da seguire

Le preposizioni proprie si distinguono in preposizioni semplici e preposizioni articolate, formate dall’unione delle preposizioni semplici e degli articoli determinativi. Ecco una lista completa degli usi delle due tipologie di preposizioni ed esempi per capire come usare preposizioni semplici e articolate nelle frasi in italiano.

preposizioni semplici e articolate

Quali sono le preposizioni semplici?

Le preposizioni semplici fanno parte della categoria delle preposizioni proprie e sono di, a, da, in, con, su, per, tra, fra. Ogni preposizione ha uno specifico significato, per comprenderlo al meglio ecco una lista completa con le preposizioni semplici e i loro utilizzi.

La preposizione DI

La preposizione DI può essere utilizzata in modo diverso all’intero delle frasi:

  • può indicare il possesso: Di chi è questa macchina? È mia.
  • può indicare l’origine se posto dopo il verbo essere: Io sono di Napoli.
  • può indicare un materiale: Questo vaso è di vetro.
  • può indicare l’età: Una bambina di due anni.
  • può precedere un aggettivo in una frase dove Di segue un pronome indefinito: Non ho assaggiato nulla di buono.

La preposizione A

La preposizione A segue spesso i verbi essere, andare e stare.

  • si usa accanto ai nomi di città: Vado a Roma.
  • si usa per indicare un orario o un mese: Esco di casa a mezzogiorno. / Il mio compleanno è a luglio.
  • si usa per indicare un evento legato all’eta: A 18 anni si diventa maggiorenni.

La preposizione DA

La preposizione DA viene utilizzata:

  • per indicare l’origine: Il volo arriva da Napoli Capodichino.
  • per indicare un evento del passato: Da piccola giocavo con le bambole.
  • per indicare la provenienza: Io vengo da Milano.
  • per indicare un lasso di tempo, insieme alla preposizione a: Da oggi a sabato non potrò lavorare.
  • per creare il complemento d’agente: I Promessi sposi sono scritti da Manzoni.
  • per indicare la funzione di un oggetto: Ho comprato un paio di occhiali da vista.
  • per accompagnare un verbo all’infinito e un pronome indefinito: Cerco qualcosa da mangiare.
  • per indicare la continuità di un’azione nel tempo: Studio da tre ore.

La preposizione IN

La preposizione IN:

  • si utilizza per i nomi di nazione, regione o isole: Io vivo in Italia.
  • si utilizza per i mezzi di trasporto: Viaggi in macchina.
  • si utilizza per i nomi di luoghi che terminano in -ia: Mio padre lavora in macelleria.

La preposizione CON

La preposizione semplice CON indica:

  • la compagnia o l’unione: Esco con Matteo. / Di sera passeggio con il cane.
  • il mezzo utilizzato per un fine: Ho scritto con la penna stilografica.

La preposizione SU

La preposizione SU viene utilizzata:

  • per indicare un argomento: Ho seguito un’interessante lezione su Dante e le sue opere.
  • per esprimere la posizione di una persona o un oggetto: Il maglione è sul bancone.

La preposizione PER

La preposizione PER si usa:

  • al posto di attraverso: Non passare per quella zona, è molto trafficata.
  • al posto di entro: Per le 18 dovrò consegnare il compito.
  • per indicare una destinazione: Il treno per Napoli è appena partito.
  • per esprimere un tempo determinato: Ti ho aspettato per due ore.
  • al posto di “a causa di”: Per l’agitazione non ho risposto bene alla domanda.
  • in aggiunta all’infinito con valore finale: Per superare l’esame bisogna studiare.
  • per indicare il destinatari di un messaggi: Questa mail è per te.

Le preposizioni TRA e FRA

Le preposizioni TRA o FRA sono usate:

  • con valore locativo o temporale, in un preciso lasso di tempo: Tra il 2000 e il 2010 ho svolto 5 lavori diversi.
  • per esprimere un tempo al futuro: Tra due mesi ci sposeremo.

preposizioni semplici
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Quali sono le preposizioni articolate? Elenco e frasi d’esempio

Le preposizioni articolate sono formate dall’unione delle preposizioni semplici agli articoli determinativi. Le preposizioni articolate concordano in genere e numero con il nome che le segue ad esempio: degli amici, delle storie, agli animali, dei genitori.
Inoltre le preposizioni articolate vengono utilizzate per creare il plurale degli articoli indeterminativi.
Frasi con preposizioni articolate che indicano il plurale degli articoli indeterminativi sono:

  • Ho comprato un maglione. / Ho comprato dei maglioni.
  • Mio fratello ha scritto un libro. / Mio fratello ha scritto dei libri.

Ecco una tabella con le preposizioni articolate
preposizioni articolatedel: si usa quando il nome che segue è maschile singolare e inizia per consonante;

Quando utilizzare le preposizioni articolate?

Di seguito una lista completa per capire quando utilizzare al meglio tutte le varie forme di preposizioni articolate:

  • della: si usa quando  il nome che segue è femminile singolare e inizia per consonante;
  • dei: si usa quando il nome che segue è maschile plurale e inizia per consonante;
  • degli: si usa quando il nome che segue è maschile plurale e inizia per vocale.
  • delle: si usa quando il nome che segue è femminile plurale e inizia per vocale o per consonante;
  • del” e “della“: si usa quando il nome che segue inizia per vocale;
  • al: si usa quando il nome che segue è maschile singolare e inizia per consonante;
  • ai: si usa quando il nome che segue è maschile plurale e inizia per consonante;
  • agli: si usa quando il nome che segue è maschile plurale e inizia per vocale;
  • alla: si usa quando il nome che segue è femminile singolare e inizia per consonante.
  • alle: quando il nome che segue è femminile plurale e inizia o per consonante o per vocale;

  • dal: si usa quando il nome che segue è maschile singolare e inizia per consonante;
  • dai: si usa  quando il nome che segue è maschile plurale o comincia per consonante;
  • dagli: si usa quando il nome che segue è maschile plurale e inizia per vocale.
  • dalla: si usa quando il nome che segue è femminile singolare e inizia per consonante.
  • dalle: si usa quando il nome che segue è femminile plurale e inizia per consonante o per vocale;
  • nel: si usa quando il nome a cui si riferisce è maschile singolare e inizia per consonante;
  • nella: si usa quando il nome a cui si riferisce è femminile singolare e inizia per consonante;
  • nei: si usa quando il nome a cui si riferisce è maschile plurale e inizia per consonante;
  • negli: si usa quando il nome a cui si riferisce è maschile plurale e inizia per vocale.
  • nelle: si usa quando il nome a cui si riferisce è femminile plurale e c per consonante.
  • nell’: si usa quando i nomi che seguono iniziano per vocale;

  • sul: si usa quando il nome che segue è maschile singolare e inizia per consonante;
  • sui: si usa quando il nome che segue è maschile plurale e inizia per consonante;
  • sugli: si usa quando il nome che segue è maschile plurale e inizia per consonante;
  • sulla: si usa quando il nome che segue è femminile singolare e inizia per consonante;
  • sulle: si sua quando il nome che segue è femminile plurale e inizia per consonante o per vocale.
  • sull’: si usa quando il nome che segue inizia per vocale.


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