Cosa sono gli aggettivi? Fissiamo i concetti
L’aggettivo è una parte variabile del discorso che si accompagna al nome e ne aggiunge una qualità o una determinazione. Gli aggettivi hanno due funzioni principali:
- funzione attributiva: quando l’articolo è collegato al nome in modo diretto: Il cavallo imbizzarrito investì un passante.
- funzione predicativa: quando l’articolo è collegato al nome tramite il verbo essere che assume il ruolo di copula (Il mio cavallo è veloce), o con un verbo usato in funzione copulativa (Il mio cavallo sembra veloce). Quando l’aggettivo viene usato in funzione predicativa in analisi logica prende il nome di parte nominale di un predicato.
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Aggettivi qualificativi e determinativi: definizione in base al significato
In base al significato ci sono due tipi di aggettivi: gli aggettivi qualificativi e gli aggettivi determinativi.
- Quali sono gli aggettivi qualificativi? Sono quelli che si aggiungono al nome per definirne una qualità o una caratteristica particolare che lo rende diverso dagli altri. Frasi con esempi di aggettivi possessivi sono: Vivo in una casa ospitale / Le lumache sono lente.
- Quali sono gli aggettivi determinativi? Anche definiti come indicativi sono quelli che ai aggiungono al nome per specificarne il significato e dare informazioni più precise su di esso riguardo il possesso, il numero, la quantità e la posizione nello spazio. Per questa tipologia di aggettivi esempi sono: Questo ombrello è il mio riparo in caso di pioggia / In due giorni abbiamo già finito la terza scatola di medicinali.
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Il genere e il numero degli aggettivi: gli aggettivi variabili e invariabili
La maggior parte degli aggettivi sono variabili o declinabili. Essi infatti cambiano la desinenza secondo il genere, maschile e femminile, e il numero, singolare e plurale, per concordare con il nome.
Gli aggettivi variabili si dividono in due classi:
- gli aggettivi della prima classe e hanno 4 desinenze: aggettivi con la o-a per il singolare maschile e femminile, aggettivi con la -i per il plurale maschile e aggettivi con la e per il plurale femminile.
- gli aggettivi della seconda classe: hanno solo una forma per il maschile e femminile singolare (la desinenza e) e una forma per il maschile e femminile plurale (la desinenza i). Un aggettivo appartenente a questa classe è presente nella frase: il giocatore agile, i giocatori agili / la ballerina agile, i ballerini agili
Casi particolari sono gli aggettivi in -ista/-cida/-ita, aggettivi della prima classe che hanno al singolare una sola forma per il maschile e il femminile e due forme al plurale, come: Un ragazzo egoista/i ragazzi egoisti – una ragazza egoista/le ragazze egoiste.
Gli aggettivi invariabili, definiti anche indeclinabili, hanno una sola forma per il genere e il numero. Esempi sono:
- tutti gli aggettivi che finiscono per vocale accentata o consonante: zulù, snob ecc.;
- gli aggettivi che terminano in i: pari, dispari ecc.;
- gli aggettivi composti dal prefisso anti: mina antiuomo, mine antiuomo;
- gli aggettivi che indicano un colore usati come sostantivi: abiti fucsia, abiti rosa ecc. Questi aggettivi in particolare sono indeclinabili se uniti a un altro aggettivo o a un nome: un abito rosa chiaro, degli abiti rosa chiaro.
Al plurale questi aggettivi si comportano come i nomi.
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Quali sono i tipi di aggettivi? L’elenco completo
Di seguito riportiamo la lista di tutti i tipi di aggettivi, che possono essere usati per aggiungere qualità al nome:
- aggettivi qualificativi come agile, alto, rosso ecc.;
- aggettivi determinativi o indicativi, che a loro volta si dividono in:
– aggettivi interrogativi ed esclamativi (come? quanto! ecc.).
– aggettivi possessivi: mio, tuo, suo ecc,;
– aggettivi dimostrativi (questo, codesto, quello ecc.);
– aggettivi indefiniti (qualcuno, nessuno ecc.);
– aggettivi numerali che si classificano in cardinali (uno, due tre ecc.) e ordinali (primo, secondo, terzo ecc.);
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