La proposizione soggettiva definiamo i concetti
La proposizione soggettiva ha la funzione di soggetto di una proposizione reggente con il verbo alla forma impersonale.
Risponde alla domanda: che cosa?
Esempio di frase soggettiva è: Mi sembra che il treno sia già partito.
È importante ricordare che il verbo della proposizione reggente da cui dipende la soggettiva non ha mai un proprio soggetto, né espresso, né sottinteso. La funzione di soggetto è assunta dall’intera proposizione subordinata.
Da cosa è retta la proposizione soggettiva?
La subordinata soggettiva è retta:
- da un verbo impersonale come sembrare, bisogna, conviene, importa: Sembra che tu abbia bisogno di dormire.
- espressioni impersonali formate da verbo essere, parere, sembrare alla terza persona singolare seguiti da un aggettivo sostantivato o avverbio come è utile, è necessario, è tempo: È necessario che tu sia informato.
- un verbo preceduto dal si impersonale come si dice, di pensa, si crede: Si dice che la tua squadra vincerà il campionato.
Le proposizioni soggettive possono avere forme esplicite o implicite.
- Si ha forma esplicita quando è introdotta dalla congiunzione che, il verbo è al modo indicativo per esprimere certezza o congiuntivo o condizionale per esprimere subbio, incertezza, apparenza: È evidente che non è stata colpa mia.
- Si ha la forma implicita quando il verbo è al modo infinito, con o senza la preposizione di: Mi sembrava di sognare.
Non si usa il di dopo espressioni come: occorre, è giusto, è bene, conviene.
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La proposizione oggettiva: regole per formare le frasi
La proposizione oggettiva svolge la funzione di complemento oggetto della proposizione reggente.
Risponde alla domanda che cosa?
Esempi di frasi con la proposizione oggettiva sono:
- Desideravo possedere un orologio al quarzo.
- Non credo che tu verrai a trovarmi.
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Da cosa dipende la proposizione subordinata oggettiva?
La proposizione oggettiva dipende da verbi che esprimono
- affermazione o dichiarazione come dire, scrivere, affermare, spiegare: Tutti dicono che sei una persona diligente.
- ricordo o percezione dei sensi come ricordare, dimenticarsi, sentire, ascoltare: Non ricordavo dovessimo vederci oggi.
- giudizio, opinione, dubbio come credere, pensare, stimare: Credevo che tu fossi già partito per il mare.
- volontà, timore, speranza, desiderio come desiderare, vietare, permettere: Si auguravano di partecipare al gioco.
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Come distinguere le proposizioni soggettive dalle proposizioni oggettive
Quando hanno una forma simile può diventare complicato distinguere le proposizioni soggettive da quelle oggettive. In questi casi è sufficiente ricordare che:
- se il verbo della reggente è impersonale, quindi privo di soggetto esplicito o sottinteso, si ha una proposizione soggettiva;
- se il verbo della reggente ha un proprio soggetto esplicito o sottinteso si tratta di una proposizione oggettiva.
Spesso poi il loro significato è identico ma quello che distingue le due proposizioni è la funzione che svolgono rispetto al verbo reggente: l’oggettiva ha infatti funzione di complemento oggetto, mentre la soggettiva quella di soggetto.
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