Le proposizioni subordinate e le diverse forme
Il rapporto di subordinazione, noto anche come ipotassi, collega tra loro due proposizioni poste in rapporto gerarchico, in modo che una sia dipendente dall’altra.
Tutte le proposizioni subordinate non sono autonome poiché da sole non hanno un senso compiuto.
Ecco un esempio di frase subordinata:
- Sono triste (proposizione principale) perché ho perso il cellulare (proposizione subordinata) che mi ha regalato mio padre.(proposizione subordinata)
La subordinata, secondo il modo verbale del predicato può essere:
- esplicita: con un modo verbale finito (indicativo, condizionale, congiuntivo o imperativo)
- implicita: con un modo verbale indefinito (infinito, participio e gerundio)
Ecco un esempio:
Subordinate: tipi di proposizioni esplicite
Una proposizione subordinata esplicita viene collegata alla reggente tramite:
- congiunzioni o locuzioni subordinanti di vario tipo: dichiarative, causali, temporali, finali, modali.
- pronomi o avverbi relativi: che, il quale, dove, donde, chi ecc..
- pronomi, aggettivi o avverbi interrogativi: chi? quale? quanto? come? ecc..
A volte però la congiunzione può essere sottintesa, come in Credo (che) siano arrivati i tuoi parenti.
Ecco una tabella con le proposizioni subordinate citate in diversi esempi:
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Le subordinate implicite: regole ed esempi
Una proposizione subordinata implicita può essere collegata alla sua reggente tramite:
- proposizioni semplici seguite dal verbo all’infinito: Abbiamo deciso di uscire stasera.
- una congiunzione che precede un gerundio: Pur ascoltando con attenzione Matteo non capì la lezione.
- direttamente senza l’utilizzo di preposizioni o congiunzioni se il verbo della subordinata è un gerundio o un participio: Camminava facendo attenzione alla segnaletica.
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I diversi gradi di subordinazione
Nel creare un periodo complesso la proposizione subordinata può dipendere direttamente dalla proposizione principale o da una coordinata, o da una proposizione a sua volta dipendente. In questo modo si stabiliscono diversi gradi di subordinazione.
Il grado di subordinazione di una proposizione dipendente dalla reggente è espresso dal numero di ordine che indica il livello di dipendenza rispetto alla principale indipendente considerata di grado zero.
Di seguito riportiamo un periodo formato da diverse subordinate, con diversi gradi di subordinazione:
Abbiamo deciso/ di studiare in biblioteca/ perché lì abbiamo a disposizione tutti i libri/ che possono essere utili / per completare la ricerca di storia / che dobbiamo consegnare domani.
- Abbiamo deciso: proposizione principale
- di studiare in biblioteca: proposizione subordinata di 1° grado
- perché lì abbiamo a disposizione tutti i libri: proposizione subordinata di 2° grado
- che possono essere utili: proposizione subordinata di 3° grado
- per completare la ricerca di storia: proposizione subordinata di 4° grado
- che dobbiamo consegnare domani: proposizione subordinata di 5° grado
A volte la proposizione principale può reggere in modo diretto più proposizioni subordinate che in tal caso diventano tutte subordinate di 1° grado come nell’esempio successivo.
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