La Coordinazione: quando avviene in un periodo?
In un periodo complesso, formato da una proposizione indipendente e altre dipendenti, tra le proposizioni vi è un rapporto di collegamento, che può essere di coordinazione e subordinazione.
La coordinazione o paratassi è il rapporto che collega due o più proposizioni tramite congiunzioni coordinati o segni di punteggiatura, ponendole sullo stesso piano sintattico, senza che una sia dipendente dall’altra.
Graficamente la coordinazione viene illustrata tramite una linea o freccia orizzontale:
Ho corso molto <– e –> sono stanco e accaldato.
Per conoscere tutte le regole relative alle proposizioni coordinate clicca qui.
La coordinazione o paratassi è il rapporto che collega due o più proposizioni tramite congiunzioni coordinati o segni di punteggiatura, ponendole sullo stesso piano sintattico, senza che una sia dipendente dall’altra. Graficamente la coordinazione viene illustrata tramite una linea o freccia orizzontale: Ho corso molto <-e-> sono stanco e accaldato.
La subordinazione: come costruire frasi in rapporto di dipendenza
La subordinazione o ipotassi è il rapporto che lega due proposizioni di tipo diverso tramite congiunzioni subordinanti, preposizioni o pronomi, in modo che una sia dipendente dall’altra.
In questo caso la proposizione subordinata non ha un significato autonomo.
Graficamente la subordinazione viene illustrata tramite una linea o freccia verticale:
Ecco un esempio con proposizioni coordinate e subordinate dove è possibile riconoscere come la coordinazione può realizzarsi sia tra proposizioni dipendenti che indipendenti, mentre la proposizione subordinata è sempre dipendente.
Per comprendere al meglio le regole e gli usi delle proposizioni subordinate clicca qui.
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Proposizione principale e proposizione reggente: che funzione ha nella frase?
Una proposizione che regge sintatticamente un’altra proposizione è detta reggente. Quando la reggente non dipende da altre e sostiene l’intera costruzione del periodo sia nel significato che nell’organizzazione sintattica è detta principale.
Mio fratello sorride/ perché gli hanno raccontato una barzelletta.
In questo caso Mio fratello sorride è una proposizione principale e reggente.
La proposizione principale è autonoma e può sussistere da sola.
Dal punto di vista grammaticale la proposizione principale ha diversi requisiti:
- ha un verbo di modo finito (indicativo, congiuntivo, condizionale, imperativo)
- non è introdotta né da una congiunzione subordinata né da una preposizione né da un pronome.
Una proposizione che regge sintatticamente un’altra proposizione è detta reggente. Quando la reggente non dipende da altre e sostiene l’intera costruzione del periodo sia nel significato che nell’organizzazione sintattica è detta principale. La proposizione principale è autonoma e può sussistere da sola.
In un periodo complesso c’è sempre una sola principale (autonoma o indipendente), mentre le proposizioni reggenti possono essere più di una. Inoltre può avere funzione di reggente anche una proposizione indipendente.
- a) Ho mangiato: proposizione principale e reggente
- b) perché hai preparati i cibi: proposizione dipendente retta da a e reggente di c
- c) che mi stuzzicano l’appetito: proposizione dipendente retta da b.
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La posizione della principale all’interno della frase
Per quanto riguarda la posizione della proposizione principale non sempre occupa il primo posto nel periodo.
La principale può essere infatti preceduta da una o più proposizioni di natura diversa. Spesso poi la proposizione principale è interrotta da una subordinata che la “spezza” nel mezzo, come nelle frasi: I nostri amici, che ci erano sempre stati d’aiuto, si dimostrarono generosi anche in quella occasione.
Una proposizione coordinata invece segue sempre la frase reggente: Mi avevano chiamato e avevo risposto immediatamente.
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