La frase: la struttura e gli elementi che la formano

La struttura della frase: definiamo i concetti

La frase è l’espressione di un pensiero che ha un senso compiuto grazie a parole organizzate intorno a un verbo ed è compresa tra due segni forti di punteggiatura.
Le caratteristiche principali di una frase sono:

• il senso compiuto dell’espressione;
• la presenza di un verbo (predicato) che ha la funzione di esprimere il concetto principale o l’azione;
• la concordanza tra le parole;
• l’ordine corretto delle parole, inserite nella frase secondo precise regole grammaticali;
• la presenza di segni di punteggiatura forti come il punto fermo, il punto interrogativo e il punto esclamativo.

La frase semplice, complessa e minima: quali sono le differenze?

La prima distinzione strutturale tra le frasi può essere fatta tra:

• frase semplice (o proposizione), in cui vi è un solo verbo: Maria mangia una mela.
• frase complessa (o periodo) che contiene più verbi ed è formata da due frasi semplici collegate tra loro in modo diverso: Mio padre è andato a lavoro in auto, ma ha fatto tardi a causa di un incidente.

Ancora più piccola della frase semplice è la frase minima, formata solo da soggetto e predicato: Maria mangia.

Inoltre la proposizione è formata da più elementi, definiti sintagmi. Ogni sintagma svolge una funzione da analizzare, come di seguito:

• I miei cugini (sintagma nominale) sono partiti (sintagma verbale) per un lungo viaggio. (sintagma nominale)

Un esempio chiaro per comprendere come una frase possa essere strutturata in diverse proposizioni è il seguente, dove ogni verbo dà vita ad una proposizione.

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Gli elementi della proposizione: gli essenziali, gli accessori e le espansioni

In ogni frase o proposizione inoltre è possibile riconoscere tra elementi essenziali e accessori.
Gli elementi essenziali sono:

• il verbo (o predicato), che è il più importante fra gli elementi della frase ed è la parola che esprime il significato di maggiore importanza intorno al quale ruotano gli altri elementi. Il verbo è anche detto predicato perché rappresenta ciò che si dice, si predica.
• il soggetto: colui che compie l’azione espressa dal predicato stesso o del quale si indica una condizione.

Gli elementi accessori della proposizione invece sono utilizzati per esprimere concetti più complessi, costruendo frasi ampie con elementi definiti espansioni, che estendono, espandono il significato del verbo e del soggetto.
Le espansioni possono essere usate per espandere il nome (attributi e apposizioni) o per espandere il verbo (complementi).

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Il gruppo del soggetto e il gruppo del predicato: come riconoscerli nelle frasi

Per comprendere come utilizzare le espansioni riferite al nome o al verbo ecco un esempio:
I ragazzi mangiarono (frase minima)
I ragazzi affamati per la lunga passeggiata, mangiarono avidamente. (frase complessa)
Nella seconda frase possiamo individuare due insiemi di parole:

• il gruppo del soggetto: dove ci sono il soggetto e le informazioni che lo riguardano;
• il gruppo del predicato: comprende il predicato e tutto ciò che si riferisce al verbo.

Quindi: I ragazzi affamati per la lunga passeggiata (gruppo del soggetto) mangiarono avidamente. (gruppo del predicato)
Le espansioni sono di natura diversa e si distinguono ad esempio in
attributi: aggettivi che completano il nome
apposizioni: nomi riferiti ad altri nomi per precisarne il significato;
predicativi: utilizzati per completare il senso del predicato;
complementi: elementi che completano il significato espresso dal soggetto e dal predicato.

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