Letteratura

Gustave Flaubert: vita, opere e pensiero dell’autore

Chi è Gustave Flaubert? Quali sono state le sue maggiori opere e qual è il suo pensiero? Di seguito abbiamo raccolto un riassunto sulla vita di Gustave Flaubert e sul capolavoro dell’autore Madame Bovary. Una sintesi ricca, con tanti video informativi.

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Gustave Flaubert: la vita dell’autore

Gustave Flaubert nasce nel 1821 a Rouen, da un padre chirurgo e una ricca ereditiera. Trascorre la maggior parte della sua esistenza in una casa di campagna in provincia. Assiste quindi da lontano al fallimento della rivoluzione del 1848 e della Comune di Parigi del 1871, nonché alla sconfitta francese nella guerra franco prussiana. Fin da giovane dimostra una grande passione per la letteratura, alla quale si dedica già da ventenne. L’educazione sentimentale di Gustave Flaubert, il suo primo importante romanzo, fu scritto negli anni fra il 1843 e il 1845 (e poi riscritto il 1863 e il 1869).

Il romanzo che però è considerato il suo capolavoro è Madame Bovary, pubblicato inizialmente a puntate su una rivista, e poi dato alle stampe in volume nel 1857. Per quest’opera Flaubert viene accusato di oltraggio alla religione e alla morale: accusa da cui successivamente verrà prosciolto, ma che ci fa capire la forza dell’innovazione che il romanzo portava con sé.  Quel che più scandalizza il pubblico dell’epoca, in Madame Bovary di Gustave Flaubert,  è il tono impassibile, senza alcun giudizio morale con cui viene raccontata la storia: non c’è più traccia in esso della volontà educatrice della letteratura del Romanticismo. Per salvare la famiglia di una nipote e dal fallimento, vende le sue proprietà e si riduce a vivere con i pochi guadagni del suo lavoro di scrittore. Flaubert muore nel 1880.


Il romanzo di Flaubert: la trama di Madame Bovary

La scandalosa opera Madame Bovary narra la storia di Emma, giovane donna di provincia, romantica e sognatrice, che sposa Charles Bovary, un modesto medico di campagna. Delusa dalla mediocrità quotidiana, la donna si lascia sedurre da Rodolphe, un superficiale dongiovanni. Emma si crede sinceramente innamorata e sogna fughe romanzesche con l’amante, ma Rodolphe spaventato l’abbandona. Emma delusa intreccia allora una relazione con Léon, un giovane notaio. Anche lui però non comprende la natura passionale dell’amore di Emma e la lascia. La donna, che intanto si è indebitata all’insaputa del marito ed è ricattata da un usurario, dopo aver chiesto invano aiuto agli antichi amanti, disperata si avvelena. Il tema centrale del romanzo di Flaubert è il conflitto insanabile tra aspirazioni ideali (desiderio di amore, di gloria e di bellezza) e banale realtà quotidiana. Emma non accetta la normalità e aspira ad avvenimenti eccezionali, ma soccombe sotto la mediocrità della sua esistenza.

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Le altre opere di Gustave Flaubert e il pensiero dell’autore

Flaubert viene ricordato per L’educazione sentimentale e Madame Bovary, ma fanno parte della sua produzione diverse opere, meno conosciute ma che hanno permesso all’autore di farsi conoscere e apprezzare:

  • Salammbô: romanzo storico del 1862, dove l’autore narra la storia di Annibale e Cartagine;
  • Tre racconti: opera del 1877, ultima opera portata a termine poco prima della sua morte, e pubblicata in episodi su diversi giornali;
  • Bouvard et Pécuchet, romanzo satirico, dove Flaubert narra la storia di due copisti, che si illudono di essere all’avanguardia, ma che in realtà sono uguali a tutti gli altri;
  • La Tentazione di Sant’Antonio: opera scritta tra il 1848 e il 1872, nella quale l’autore, ispirato da Byron e Goethe, narra la storia dell’eremita di Tebe, in un’opera scritta ad intermittenza in tre versioni diverse.

Con Flaubert infine inizia il Naturalismo francese. La maggior parte dei protagonisti delle sue opere vivono la vita come un fallimento, ricca di delusioni. Emblema di questa vita arida è Emma, la protagonista del suo capolavoro Madame Bovary, che una volta resasi conto che i suoi desideri di giovane non si sono realizzati, vede come unica via il suicidio. L’opera e il pensiero di Flaubert saranno presi come fonte di ispirazione degli altri autori realisti, come Emile Zola.

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