Letteratura

Francesco Petrarca: la vita, le opere e lo stile del poeta

Chi era Francesco Petrarca? Quali sono state le sue maggiori opere? Di seguito abbiamo raccolto un riassunto su Francesco Petrarca, un’analisi della sua poetica, con tanti video informativi per conoscere le notizie più importanti del noto autore fiorentino.

petrarca

Francesco Petrarca: vita e formazione dell’autore

Francesco Petrarca è un grande intellettuale e diplomatico, che trascorre la vita a stretto contatto con i potenti, immerso negli affari della politica, negli studi e nei suoi libri. Sembrerebbe quindi la persona più lontana dalla passione, invece è uno dei più importanti poeti d’amore della letteratura italiana ed europea. Petrarca nasce ad Arezzo nel 1304, da un notaio fiorentino, Ser Petracco, che era stato esiliato per ragioni politiche e Eletta Canigiani. Da bambino si trasferisce in Francia, ad Avignone, presso la sede papale, dove il padre lavora come notaio. Qui Francesco Petrarca prosegue i suoi studi e poco dopo i vent’anni conosce Laura, la protagonista del Canzoniere, che incontra per la prima volta nella Chiesa di Santa Chiara, il 6 aprile 1327.

Dopo la morte del padre intraprende la carriera ecclesiastica, entrando a far parte del clero, per potersi mantenere agli studi letterari. Stringe amicizia con la famiglia Colonna, grazie alla quale riesce ad entrare in contatto con gli intellettuali del tempo e può dedicarsi alla composizione di varie opere, che lo impegneranno per molti anni. Tra quelle che il poeta ritiene più importanti ci sono il poema epico Africa, ispirato all’Eneide di Virgilio, e l’autobiografia Secretum, ispirata alle Confessioni di Sant’Agostino, entrambe in latino. Proprio queste opere gli fanno meritare l’incoronazione poetica che riceve a Roma, in una solenne cerimonia nel Campidoglio, nel 1341. Per svolgere missioni diplomatiche per la corte papale e per studiare i manoscritti antichi, Petrarca intraprende diversi viaggi in Italia e in Europa, attraverso i quali entra in contatto con intellettuali e uomini politici. Ad Avignone conosce Cola di Rienzo, che nel 1347 tenterà di istaurare un governo ispirato all’antica Repubblica romana. Il suo tentativo suscita le simpatie di Petrarca, che spera che questo favorisca il ritorno alla curia pontificia Roma, ma fallisce. Il tema politico conserva notevole importanza nell’opera del poeta: nel Canzoniere, accanto alle poesie d’amore, si trovano infatti canzoni e sonetti ispirati alla condizione dell’Italia e di Roma. L’8 aprile 1341, dopo essere stato esaminato dal re di Napoli Roberto d’Angiò venne incoronato poeta dal senatore Orso dell’Anguillara in una celebrazione nel Campidoglio. Nel 1370 si ritira ad Arquà, in Veneto dove si dedica alla sistemazione delle sue opere, in particolare delle Lettere e del Canzoniere, fino alla sua morte nel 1374.

Petrarca: l’amore per Laura e l’amicizia con Boccaccio

Nel 1348 l’Europa intera è investita da una terribile pestilenza, la cosiddetta peste nera. Tra le vittime del male vi è Laura: con singolare coincidenza la donna muore proprio il 6 aprile del 1348, dopo esattamente 21 anni il primo incontro con il poeta. Anche di questo Petrarca ne parla nel Canzoniere, che è diviso in due parti proprio dell’evento della morte di Laura. Nel 1353 Petrarca rientra definitivamente in Italia, ospite dei Visconti di Milano. Qui scrive i Trionfi, una serie di poemetti allegorici in volgare sui temi dell’amore, della morte e della fama. In questi anni stabilisce rapporti d’amicizia con Giovanni Boccaccio, lo scrittore che sarà poi famoso per il Decameron. Petrarca spinge Boccaccio a studiare i classici e contribuisce alla sua fama, traducendo in latino una sua novella e rendendone così possibile la lettura a tutti letterati di Europa.

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Le opere in latino e volgare di Petrarca

Le poesie di Petrarca ruotano tutte intorno al tema dell’amore per Laura e sulla sua consapevolezza di dover rendere quell’amore così carnale, più spirituale e degno del regno dei cieli. Nella sue poesie ci sono frequenti anafore, enjambements, antitesi e una lingua che influenzerà i letterati dei secoli successivi, con vocaboli elementari, parole armoniose ed eleganti.
Tra le opere di Petrarca bisogna distinguere tra le opere in latino e quelle in volgare.

Opere in latino:

    • Africa: poema nel quale Petrarca racconta le vicende della seconda guerra punica;
    • L’Epistolae Metricae: una raccolta di lettere scritte ad amici e parenti, oltre a lettere immaginarie per autori del passato;
    • Secretum: opera nella quale il poeta analizza la sua anima, divisa tra passione e attaccamento dei beni terreni, e aspirazione a salire al cielo.
    • il Buccolicum Carmen: una composizione di imitazione virgiliana

Opere in volgare

  • Trionfi: Poemetto dove Petrarca canta il trionfo della morte sull’amore, la fama e l’eternità;
  • Il Canzoniere: capolavoro del poeta, è una raccolta di poesie in lingua moderna dove Petrarca celebra il suo amore per Laura, prima e dopo la sua morte.

Di seguito un interessante video, dove vengono messe a paragone la donna amata da Dante, Beatrice, e Laura, la donna amata da Petrarca.

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