Letteratura

Oriana Fallaci: libri e biografia dell’autrice

Chi era Oriana Fallaci? Di seguito abbiamo raccolto tutte le informazioni sull’autrice che ha dedicato la sua vita non solo alla letteratura, ma soprattutto al giornalismo, con inchieste pungenti e ironiche. Un riassunto accurato sulla vita di Oriana Fallacia, con video informativi e citazioni dell’autrice.

oriana fallaci

Chi era Oriana Fallaci: biografia e il lavoro da giornalista

Oriana Fallaci nasce a Firenze il 29 giugno 1929, durante il Fascismo. Fin da giovane la Fallaci impara ad utilizzare le armi, grazie al padre, convinto antifascista. Seguendo le orme del padre poi Oriana Fallaci si unisce alla Resistenza, come membro del corpo dei volontari per la libertà contro il nazismo, ricevendo a quattordici anni il riconoscimento d’onore dell’Esercito italiano.
Alla fine del conflitto Fallaci Oriana inizia a dedicarsi alla scrittura, facendola diventare una professione. Si avvicina al giornalismo, lavorando prima come invita e successivamente come corrispondente di guerra in Vietnam, Sud America e Medio Oriente.

Oriana Fallaci poi scrisse per “Il Corriere della Sera” e per il settimanale “L’Europeo”. Sono celebri di Oriana Fallaci le frasi sul terrorismo, nate dai suoi reportage di guerra e dalle sue denunce sul sistema corrotto della magistratura. Giornalista di spessore, la Fallaci condusse diverse interviste importanti, come quella al leader del regime teocratico iraniano, Ayatollah Khomeini, verso il quale Oriana Fallaci in La rabbia e l’orgoglio, un articolo-scandalo, indirizzerà parole poco indulgenti.

È da ricordare poi di Oriana Fallaci, Intervista con la storia, una raccolta dei colloqui avuti dalla giornalista con i grandi potenti della Terra, interviste dove, riprendendo le parole dell’autrice: Lascio brandelli d’anima e partecipo a ciò che vedo o sento come se riguardasse me personalmente e dovessi prendere una posizione.
Dal 2000 la Fallaci si ammala di cancro ai polmoni, forse causato dal suo forte vizio del fumo o dall’aria malsana respirata durante le guerre del Kuwait, dove si ritrovò ad assistere agli incendi di numerosi pozzi di petrolio. Muore a Firenze il 15 settembre 2006, all’età di 77 anni.

Oriana Fallaci: libri celebri da conoscere

La scrittura della Fallaci è spinta da ragioni etiche e morali. Oltre all’attività di giornalista, Oriana Fallaci ha scritto libri che sono passati alla storia, sollevando reazioni diverse all’uscita. Tra i più importanti ricordiamo:

  • di Oriana fallaci: Lettera a un bambino mai nato, libro pubblicato nel 1975, che tratta di temi profondi e di impatto come l’aborto, la morte e la famiglia. Un libro che fece molto discutere, e che fu ispirato da un’inchiesta della Fallaci commissionata dal direttore de L’Europeo Tommaso Giglio, scritto probabilmente poi proprio in seguito alla perdita di un possibile figlio.

  • Altro lavoro importante di Oriana Fallaci è Un uomo, un romanzo del 1979, scritto dopo la morte del compagno Alekos Panagulis.
  • Oriana Fallaci nel romanzo “Insciallah” scrive la storia delle truppe italiane in Libano nel 1983, con l’obiettivo di mostrare lo sforzo di normali individui di liberarsi degli oppressori.
  • L’autointervista di Oriana fallaci, Intervista sé stessa – L’Apocalisse, nella quale l’autrice, affronta temi come il filoislamismo, l’antioccidentalismo, il nuovo nazifascismo, rifacendosi all’Apocalisse raccontata dall’evangelista Giovanni.

  • Gli antipatici di Oriana Fallaci, un libro del 1963, che raccoglie le interviste della Fallaci con gli antipatici, quelli sempre sulla bocca di tutti, come Federico Fellini, Catherine Spaak, Salvatore Quasimodo, Anna Magnani, in uno scambio di opinioni ironiche e pungenti, interviste precedute sempre da una presentazione del personaggio da parte della Fallaci, che ne esprime il suo giudizio.
  • Oriana Fallaci: le radici dell’odio – Il mio parere sull’Islam. Tra Oriana Fallaci e l’Islam, o meglio contro l’Islam, c’è sempre stato un legame forte, dato dai suoi lunghi anni trascorsi come inviata, che sono raccolti all’interno di questo libro, che raccoglie le parole dell’autrice del 2005, facendo riflessioni sul diritto all’odio, sulle condizioni di vita delle donne musulmane.

L’ultimo libro di Oriana Fallaci, pubblicato postumo nel 2008 e intitolato Un cappello pieno di ciliege, narra infine la storia della sua famiglia, reso alla stampa per volere del nipote della Fallaci, Edoardo Perazzi.

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Le citazioni di Oriana passate alla storia

Tra le frasi di Oriana Fallaci quelle per Il Corriere della Sera dopo l’attacco delle Torri Gemelle sono entrate nella storia, e le riportiamo di seguito:

Mi chiedi di parlare, stavolta. Mi chiedi di rompere almeno stavolta il silenzio che ho scelto, che da anni mi impongo per non mischiarmi alle cicale. E lo faccio. Perché ho saputo che anche in Italia alcuni gioiscono come l’altra sera alla Tv gioivano i palestinesi di Gaza. “Vittoria! Vittoria!” Uomini, donne , bambini. Ammesso che chi fa una cosa simile possa essere definito uomo, donna, bambino. Ho saputo che alcune cicale di lusso, politici o cosiddetti politici, intellettuali o cosiddetti intellettuali, nonché altri individui che non meritano la qualifica di cittadini, si comportano sostanzialmente nello stesso modo. Dicono: “Gli sta bene, agli americani gli sta bene”. E sono molto, molto arrabbiata. Arrabbiata d’una rabbia fredda, lucida, razionale. Una rabbia che elimina ogni distacco, ogni indulgenza. Che mi ordina di rispondergli e anzitutto di sputargli addosso. Io gli sputo addosso.

O ancora bellissime sono le frasi di Oriana Fallaci dedicate all’amore:
L’amore da una parte sola non basta, Giò.
Le tue sono fantasie da masochista. Non si regala l’anima a chi non è disposto a regalare la sua.
Chi non fa regali, non apprezza i regali.
Tu cerchi Iddio in terra, e sei disposta a qualsiasi menzogna pur di inventarlo.
Ma Iddio non si inventa e neppure l’amore. L’amore è un dialogo, non un monologo.


Infine ti proponiamo le frasi sulla violenza sulle donne di Oriana Fallaci:
Se nascerai uomo non dovrai temere d’essere violentato nel buio di una strada.
Non dovrai servirti di un bel viso per essere accettato al primo sguardo,
di un bel corpo per nascondere la tua intelligenza.
Non subirai giudizi malvagi quando dormirai con chi ti piace.

Insomma l’autrice ci ha lasciato parole memorabile, da ricordare e riproporre, perché anche a distanza di anni, più attuali che mai.

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