Letteratura

Jane Austen: vita, opere e stile della scrittrice inglese

Chi è Jane Austen? Quali sono state le sue maggiori opere e qual è lo stile della scrittrice? A seguire abbiamo raccolto tante informazioni sulla vita di Jane Austen, in un riassunto chiaro con tanti video informativi.

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Jane Austen: la vita dell’autrice

Jane Austen è una scrittrice inglese, nacque il 16 dicembre del 1775 a Steventon.Ultima figlia di George Austen, un pastore anglicano, vivrà per tanti anni nella città natale assieme a sei fratelli e una sorella. Austen riceve un’educazione domestica, ma sin da giovanissima mostra il suo spiccato talento per lo studio e l’interesse per la conoscenza della lingua italiana e francese. Dopo la morte del padre e la partenza dei fratelli, il suo nucleo familiare resta composto da sole figure femminili. Jane Austen non si sposerà mai, ma insieme alla sorella Cassandra, accudisce la maggior parte dei suoi nipotini per i quali scrive racconti per il loro intrattenimento e divertimento.

Jane Austen, oltre ad aver scritto alcuni lavori nella sua tenera età, è principalmente famosa per i suoi romanzi. Tra questi, Orgoglio e pregiudizio (1813), Ragione e sentimento (1811), Emma (1815), L’abbazia di Northanger (1818). Negli ultimi mesi della sua vita inizia la stesura di Sanditon, opera a cui segue Persuasione di Jane Austen, dove il tema dominante è la satira. Jane Austen muore nel 1817 a Winchester, alla giovane età di 41 anni a causa di una malattia inguaribile.

Lo stile delle opere della scrittrice inglese

Jane Austen nelle sue opere tende sempre a mettere in risalto due temi fondamentali, ovvero il sentimento dell’amore e la narrazione della vita quotidiana. La scrittrice inglese  nelle sue opere si serve del dialogo, espresso attraverso l’uso del discorso diretto e scambi di dialoghi brevi. Austen descrive romanzi di tipo epistolare, in cui la maggior parte delle volte la trama viene svelata al lettore, attraverso l’aiuto di lettere scambiate tra i protagonisti. Molto originale è il suo modo di scrivere, sia per l’attenzione con cui caratterizza ogni suo personaggio, che per il mancato uso di verbi come “dire” e “pensare”; ultimo aspetto questo, che permette al lettore di immedesimarsi direttamente nei personaggi delle sue opere, come se fossero essi stessi la mente pensante.

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Riassunto delle maggiori opere di Jane Austen

Jane Austen era molto giovane quando cominciò a scrivere brevi novelle e racconti. Solo dopo la sua morte infatti furono ritrovati frammenti di composizioni giovanili, appunti e descrizioni che dimostrano le sue note attitudini letterarie. Jane Austen è una delle scrittrici più importanti del periodo preromantico, e sicuramente tra le più celebri dell’Inghilterra. Il suo primo romanzo, Orgoglio e Pregiudizio, fu scritto nel 1797, pubblicato poi nel 1813. Del 1789 è, Ragione e sentimento, e del 1818 L’abbazia di Northanger. Dopo la morte improvvisa del padre, la scrittrice si sposta tra vari paesi, fino a stabilizzarsi a Chawtown, in cui si dedica alla revisione di tre romanzi, che però aveva già iniziato a scrivere: Mansefield Park, Emma e Persuasione. Ultima opera, rimasta però incompiuta è stata Sandington, a causa del suo malessere per la malattia che poi le ha tolto la vita.

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Jane Austen, Orgoglio e Pregiudizio: il suo grande capolavoro

Jane Austen con, Orgoglio e pregiudizio è riuscita a realizzare uno dei più bei capolavori inglesi della letteratura ottocentesca. L’autrice, per rendere bene l’idea del suo immedesimarsi nelle vicende da lei descritte, si cala a tal punto nel personaggi del libro, da chiamare una delle protagoniste del suo racconto Jane. La scrittrice inglese si serve della scrittura per esternare il suo pensiero, facendo si che, personaggi immaginari parlassero per lei, e raccontassero la sua visione del mondo. Tema particolarmente caro alla scrittrice inglese, è il matrimonio, non a caso a fare da sfondo alla narrazione del libro c’è proprio l’unione matrimoniale.

“Se i vostri sentimenti sono gli stessi di aprile, ditelo ora. Il mio affetto e i miei desideri sono immutati, ma una vostra parola mi farà tacere per sempre. Se invece i vostri sentimenti fossero cambiati, devo dirvelo: mi avete stregato anima e corpo e vi amo… vi amo… vi amo. E d’ora in poi non voglio più separarmi da voi.”  Quella riportata è una celebre frase che Jane Austen, usa per concludere il suo libro, così da rendere noto il trionfo dell’amore e dei sentimenti tra i due protagonisti. Il titolo del libro rimanda ad una chiara interpretazione, in cui l’orgoglio evidenzia il sentimento provato da Darcy e i pregiudizi sono quelli che offuscano la mente di Elizabeth prima ancora di conoscerlo meglio.

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