Il sintagma: il significato
Il sintagma per definizione è l’insieme di parole che forma un’unità all’interno della frase. I sintagmi si dividono in due macrocategorie:
- sintagma nominale: è il nucleo sintattico incentrato sul nome (anche detto gruppo nominale)
- sintagma verbale: è il nucleo sintattico incentrato sul verbo (anche detto gruppo verbale)
Ad esempio nella frase: Il gatto di Maria dorme nella cuccia in salotto si ha
- Il gatto: sintagma nominale
- dorme: sintagma verbale
A questi poi si aggiungono gli altri sintagmi complessi, che arricchiscono il senso della frase (di Maria / nella cuccia/ in salotto).
Le tipologie di sintagmi: semplici e complessi
I sintagmi si distinguono in semplici (quando sono formati solo dal soggetto e verbo) e complessi, quando sono formati da elementi, come aggettivi, che arricchiscono la frase. L’elemento che denomina il sintagma è la parte fondamentale, cioè la testa, che sono detti complementi o determinanti.
Oltre al sintagma nominale e a quello verbale, vi sono altri tipi di sintagmi, come il sintagma preposizionale, che è costituito da una preposizione seguita da un nome (o da un sintagma nominale), e il sintagma aggettivale, che è costituito da un aggettivo accompagnato da altri elementi. Dividere in sintagmi una frase significa riconoscere tutti gli elementi che la formano.
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Sintagmi: esempi utili per esercitarsi
Dopo aver capito quali sono i sintagmi della frase vediamo esempi per capire come eseguire la divisione in sintagmi senza errori.
- Paola legge un libro in giardino
Paola: sintagma nominale
legge: sintagma verbale
un libro: sintagma nominale semplice
in giardino: sintagma preposizionale (perché preceduto da una preposizione). - Le maestre scrivono i compiti alla lavagna
Le maestre: sintagma nominale
scrivono: sintagma verbale
i compiti: sintagma nominale semplice
alla lavagna: sintagma preposizionale
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