Verso la guerra: Inghilterra e Germania alla vigilia degli scontri
Per comprendere meglio gli avvenimenti successivi e capire le cause della prima guerra mondiale, è utile considerare in sintesi la situazione dei più importanti Stati europei ed extra europei nel 1914.
Iniziamo con l’Inghilterra: sia per le sue numerose colonie che per le sue fiorenti industrie e il suo attivissimo commercio, era una potenza gravissima. La sua flotta era inoltre considerata la più potente del mondo.
Sul continente europeo invece la Germania faceva, in tutti i campi, progressi rapidi. Le industrie e i commerci tedeschi si sviluppavano sempre di più, facendo una concorrenza fortissima agli altri paesi Europei, in particolare le industrie metallurgiche e meccaniche tedesche gareggiavano con quelle inglesi e francesi; le industrie chimiche invece erano le migliori del mondo. La Germania poi aveva il più potente esercito del mondo e stava costruendo una grande flotta che potesse competere con quella inglese. L’imperatore Guglielmo II nel 1895, in occasione dell’inaugurazione del canale di Kiel aveva detto: “Il nostro avvenire è sul mare“. E questo ambizioso programma non era certo gradito alla vicina Inghilterra.
Francia e Impero austro-ungarico: come si presentavano prima della guerra?
La Francia, dopo la sconfitta di Sedan, aveva passato un periodo critico: poi il paese si era ripreso. Nel 1878, la grande Esposizione Mondiale di Parigi provò chiaramente che la Francia era un paese solido e ricco economicamente. Con un’attiva politica coloniale aveva esteso i suoi possedimenti in Africa, in Asia e in Oceania. Nel fondo dell’animo francese restava tuttavia il desiderio della rivincita contro i tedeschi e il recupero dell’Alsazia e della Lorena, perdute dopo la sconfitta. L’impero austro-ungarico era certamente un gran paese, ma minato da una profonda crisi interna. Le varie nazionalità tendevano alla libertà. Due forze tenevano insieme lo Stato: un esercito disciplinato e una efficiente burocrazia.
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Russia, Stati Uniti e Giappone: la loro situazione politica
La Russia era una grande potenza militare ma travagliata da vecchi e insoluti problemi sociali: l’aristocrazia ricchissima e privilegiata dominava sulle masse di contadini poveri e ignoranti: una burocrazia corrotta e prepotente amministrare il paese. La politica estera della Russia mirava a proteggere gli slavi e la penisola balcanica. In Asia, il Giappone si era rapidamente europeizzato, dando prova di grande vitalità e di capacità notevoli di progresso. Gli Stati Uniti invece stavano abbandonando la loro politica di isolamento e iniziavano a prendere parte attiva alle grandi questioni internazionali.
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Le cause della prima guerra mondiale
Quali furono dunque le cause del conflitto? Esse furono numerose e vennero via, via complicandosi tra loro.
Ecco, di seguito, le più importanti rivalità tra gli Stati europei da cui scaturì la Prima Guerra Mondiale:
- rivalità anglo- tedesca (in campo gestionale, commerciale e coloniale). L’Inghilterra per timore della potenza tedesca, si accordò prima con la Francia e poi, nel 1907, con la Russia e la Triplice Intesa.
- Rivalità franco-tedesca. La Francia non aveva mai dimenticato le umiliazioni subite nel 1870 e voleva riconquistare l’Alsazia e la Lorena.
- Rivalità austro-russa per il predominio dei Balcani.
A questa situazione di tensione vanno aggiunti i vari irredentismi. L’Italia ad esempio, voleva i territori etnicamente italiani di Trento e Trieste; la Serbia aspirava a costituire uno Stato unitario, staccando dall’Austria la Croazia, la Slovenia, la Bosnia e l’Erzegovina. La situazione era veramente matura per una guerra.
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