Cosa sono i nomi invariabili? La formazione ed esempi
I nomi invariabili mantengono la stessa forma al singolare e al plurale modificando solo l’articolo nel passaggio di numero.
Quali sono i nomi invariabili? Ecco una guida accurata:
- i nomi monosillabi come il re/i re – la gru/le gru;
- i nomi che al singolare terminano in -i come il bisturi/i bisturi – la crisi/le crisi;
- i nomi di origine straniera che terminano in consonante come il bar/i bar – il fil,/i film;
- alcuni nomi maschili che terminano in -a come il gorilla/i gorilla – il cinema/i cinema;
- alcuni nomi femminili che terminano in -o come la moto/le moto – l’auto/le auto;
- tutti i cognomi come i Ferro o i Rossi.
I nomi difettivi: definiamo i concetti
I nomi difettivi sono nomi che mancano o del singolare o del plurale. Sono detti così perché “difettano” di una delle due forme.
Sono utilizzati solo nella forma singolare alcuni nomi come gli esempi riportati di seguito:
- i nomi astratti come fame, sete, bontà, lealtà;
- i nomi che indicano oggetti unici in natura come equatore, est, ovest;
- i nomi di alcune malattie come morbillo, scarlattina, tifo;
- i nomi di massa, i nomi non numerabili che indicano sostanze o materie considerate genericamente come acciaio, argento, vino, ma in alcune accezioni particolari questi si possono usare al plurale come i vini francesi, i ferri del mestiere.
Alcuni nomi difettivi sono usati soltanto al plurale come forbici, occhiali, calzoni, pantaloni, stoviglie, dimissioni ecc..
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I nomi sovrabbondanti: caratteristiche e usi più frequenti
I nomi sovrabbondanti presentano non una sola, ma più forme al plurale o al singolare.
I nomi sovrabbondanti al plurale di uso più frequente sono:
Per altri nomi sovrabbondanti non esiste differenza di significato tra le due forme, come per il ginocchio/i ginocchi o le ginocchia; il sopracciglio/ i sopraccigli o le sopracciglia; l’orecchio/gli orecchi o le orecchie.
In questi casi l’uso di una o l’altra forma per il plurale è utilizzabile dato che sono accettati entrambi gli usi.
Sono sovrabbondanti al singolare: il legno (il materiale), la legna (il legname da ardere), il frutto (prodotto da un albero), la frutta (insieme di vari frutti).
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