Il complemento concessivo: definiamo i concetti
Il complemento concessivo indica l’avvenimento nonostante il quale si realizza un’azione espressa dal verbo.
È introdotto dalle preposizioni con, contro o dalle locuzioni pur, nonostante, malgrado, a dispetto di.
Il complemento concessivo risponde alle domande nonostante chi? malgrado che cosa?
Esempi di frasi con il complemento concessivo sono:
- Malgrado il maltempo sono riuscita ad uscire.
- Nonostante l’incidente il pilota ha portato a termine la corsa.
Il complemento di vocazione: un elemento che deriva dal latino
Il complemento di vocazione indicano la persona, l’animale o la cosa a cui ci si rivolge in forma diretta per richiamare l’attenzione.
Non è introdotto da nessuna preposizione, ma solo dall’interiezione o e deriva dal caso vocativo in latino, isolato, come accade oggi in italiano, tra due virgole.
Esempi di frasi con il complemento di vocazione sono:
- Mamma, potrei uscire stasera?
- O Signore, aiutaci tu!
Leggi anche: I complementi: quadro generale sulle funzioni e usi
Il complemento di relazione o rapporto: frasi e regole d’esempio
Il complemento di relazione o rapporto invece indica il rapporto che si instaura tra due o più elementi.
È introdotto dalle preposizioni con, tra e fra.
Il complemento di relazione o rapporto risponde alle domande in rapporto con chi? fra chi? fra che cosa?
Esempi di frasi con il complemento di relazione o rapporto sono:
- Spesso tra colleghi c’è rivalità
- Ho interrotto la relazione con Antonio.
Leggi anche: I complementi diretti e indiretti: quali sono e che funzioni hanno?