La terza prova: come prepararsi all'orale della maturità

Indice

L’orale di maturità 2022: quando si svolge e i punti da ottenere

L’orale della maturità è forse la parte dell’esame più temuta. Per la maturità 2022 gli esami orali inizieranno il 29 giugno. Come ormai è deciso da anni, il colloquio si svolge con la commissione interna, mentre l’unico membro esterno è il Presidente di commissione (clicca qui per scoprire il Presidente scelto per la tua scuola).
Alla prova orale di maturità vengono assegnati un massimo di 25 punti, da sommare a quelli ottenuti con gli scritti delle prove di maturità svolte nei giorni precedenti e al credito accumulato nel triennio. Scopri qui le date degli esami di maturità 2022.

Le materie della terza prova: com’è strutturato l’esame?

Per l’esame orale della maturità non ci sono argomenti da ripetere nello specifico, perché tutto il programma svolto durante l’anno potrebbe essere oggetto di domande. Ecco perché i maturandi sono spesso spaventati, ma l’importante è non farsi prendere dall’ansia e ricordare che nessuna domanda da parte dei professori sarà lontana da quanto spiegato in classe. L’esame orale si suddivise in tre momenti:

analisi del documento proposto spesso sotto forma di immagine;
analisi del PCTO, la relazione con le proprie esperienze di alternanza scuola lavoro;
domande di educazione civica, spesso corredate dalla lettura e commento di un articolo della Costituzione.

Consigli utili per prepararsi al colloquio finale

L’esito dell’esame di maturità dipende in gran parte da come riesci a destreggiarti tra le domande dei docenti. Ecco alcuni consigli che ti potranno essere utili:

Arriva riposato al giorno dell’esame: hai intenzione di passare la notte a ripetere tutto quello che ti sembra di non ricordare? Nulla di più sbagliato! Per essere al meglio delle tue capacità la sera prima degli esami rilassati, svaga la mente, leggi un libro, guarda un film o ascolta la musica che ti piace. Vai a letto presto, in modo da arrivare riposato al giorno dopo.
Mostrati sicuro: anche se sei una persona ansiosa, cerca di non farti dominare dalla tensione. Non sfuggire agli occhi dei tuoi esaminatori, in fin dei conti sei abbastanza fortunato, sono i docenti che conosci da anni, che sono lì per aiutarti e non per danneggiarti.

Prepara degli argomenti a piacere: oltre a ripassare gli argomenti svolti durante l’anno, approfondisci un argomento a tua scelta, da poter mettere in cattedra nel momento in cui credi di non conoscere la risposta alla domanda rivolta dai professori.
Cerca di coinvolgere la commissione: di pari passo con il consiglio precedente c’è quello di coinvolgere la commissione con il tuo modo di parlare. Esprimiti a voce alta, fai considerazioni personali e soprattutto cerca di usare un tono quanto più convincente possibile.

Fai attenzione a ciò che indossi: un famoso detto dice che l’abito non fa il monaco, ed è vero, ma presentarsi all’orale di maturità vestiti con abiti adatti alla spiaggia o troppo appariscenti è sbagliato. Mantieniti sul classico, senza strafare ma con l’accortezza di apparire ben curato. Anche l’occhio vuole la sua parte.
Rivedi gli scritti svolti nei giorni precedenti: una parte dell’esame di maturità potrebbe essere la correzione dei compiti svolti durante la prima e seconda prova. Nei giorni che trascorrono dalla seconda prova all’esame orale approfittane per rivedere gli eventuali errori che hai svolto nelle prove precedenti, in modo da poterli riconoscere e correggere durante l’esame orale, quando la commissione ti chiederà di rivedere ciò che hai sbagliato.