Letteratura

Don Chisciotte: riassunto del primo romanzo moderno

Di seguito abbiamo realizzato una sintesi sul Don Chisciotte. Un riassunto con tante informazioni sull’opera e sull’autore, Miguel de Cervantes, portavoce del primo romanzo moderno della letteratura occidentale. Inoltre video informativi utili per conoscere al meglio l’argomento.

Don Chisciotte riassunto

Don Chisciotte della Mancia: le notizie sull’opera e l’autore

Il protagonista di L’ingegnoso cavaliere Don Chisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes è una delle figure che meglio rispecchiano, ancora oggi, la nostra condizione esistenziale e la nostra visione del mondo. L’autore, Cervantes, nasce in un paese vicino a Madrid nel 1547 da una famiglia povera. La sua vita è segnata da molte difficoltà. Partecipa alla battaglia di Lepanto 1571 e viene ferito perdendo l’uso della mano sinistra nel 1575. Durante un viaggio per mare è catturato dai pirati e venduto come schiavo. Dopo cinque anni viene liberato, ma intraprende nuove iniziative sfortunate che lo portano prima a essere scomunicato e poi a finire sotto processo per problemi finanziari. Si dedica alla scrittura in maniera saltuaria fino al 1605, anno in cui pubblica con successo la prima parte del Don Chisciotte. Pochi anni dopo un altro scrittore spagnolo dà alle stampe un seguito del romanzo: Cervantes allora per difendere il suo personaggio scrive la vera seconda parte del Don Chisciotte che esce nel 1615, l’anno prima della morte dell’autore.

Chi è Don Chisciotte? Riassunto dell’opera

Don Chisciotte è un uomo sui cinquant’anni, appartenente alla piccola nobiltà di provincia. Un’insana passione per la lettura di romanzi cavallereschi l’ha portato al delirio. Un bel giorno il poveretto pensa di partire per vivere in prima persona le mirabolanti avventure dei suoi eroi, insieme con un vecchio cavallo di nome Ronzinante, accompagnato da uno scudiero Sancho Panza, un contadino a cui ha promesso ricchezza e potere. I due vanno incontro a un disastro dopo l’altro perché il mondo in cui si muovono non è quello fantastico dei cavalieri erranti delle avventure, degli amori, delle magie, ma quello reale. Don Chisciotte e Sancho sono quindi oggetto di scherzi e di prese in giro, a volte di vere proprie cattiverie.  Alla fine, grazie all’intervento di alcuni amici, Don Chisciotte smette di fare il cavaliere errante. Il recupero del senno però, coincide per lui non solo con la fine del romanzo, ma con la morte.

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Don Chisciotte: le ispirazioni del romanzo

Il Don Chisciotte si richiama ai poemi cavallereschi, la letteratura di moda dell’epoca, ma con un atteggiamento ironico, poiché mette in luce che le vicende in essi narrate non trovano riscontro nella realtà. Il Don Chisciotte si richiama anche al romanzo picaresco, un genere che narrava le avventure di personaggi miserabili, piccoli delinquenti, girovaghi senza tetto. Rispetto a questi però il Don Chisciotte rivela una complessità maggiore, soprattutto nell’analisi psicologica del protagonista. Don Chisciotte in sintesi vive un conflitto tra i suoi ideali, nobili ma astratti, e la realtà del mondo, che gli appare volgare e priva di umanità.

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