Finalmente puoi avere l’opportunità di avere il lavoro dei tuoi sogni. Lo sapevi? Un grande cambiamento si sta abbattendo sul mondo dell’istruzione e questa potrebbe essere l’occasione finalmente per raggiungere i tuoi obiettivi superando colleghi che pensavi avessero una posizione lavorativa privilegiata.
Il Ministero dell’Istruzione sta finalmente cambiando le carte in tavola. E con queste modifiche che sono ancora in fase di lavorazione, il mondo della scuola sarà completamente stravolto. Tutti i docenti, tutor e orientatori devono stare molto attenti, perché da voci che si sentono, che devono però essere ancora confermate, sembra che finalmente verranno premiati i lavoratori con maggiore dedizione ed impegno al loro lavoro.
La notizia che tutti aspettavano
Figure come quelle del docente tutor e del docente orientatore, prevista dal PNRR e attivata dall’anno scolastico 2023/24, è stata una svolta grandiosa per il mondo della scuola. Difatti questi lavori, che sono già integrati nel Contratto Collettivo Nazionale 2019/21, hanno un solo obiettivo: migliorare la qualità dell’insegnamento e a fornire un supporto più efficace agli studenti nel loro percorso formativo.
Al Ministero dell’Istruzione e del Merito si sta lavorando duramente per la riforma che avrà lo scopo di aggiungere dei punti per tutti i docenti tutor nelle graduatorie interne e nella mobilità personale.
Sul numero di crediti da aggiungere, ci sono ancora forti incertezze. La notizia, come detto, non è ancora ufficiale, ma stando alle ultime indiscrezioni, si parla addirittura di 10 punti. Questo comporterà un vero e proprio vantaggio competitivo per queste figure professionali, che potranno scalare le classifiche più facilmente.
Stando a quanto riferito da Il Sole 24 Ore, quindi una delle fonti più affidabili nel panorama, il Ministero pare abbia emanato una direttiva ad aprile 2023 che prevede l’aggiunta di 10 punti. Come sempre, tantissime sono state le critiche e le discussioni al riguardo. Molti si stanno facendo anche delle domande sui criteri di attribuzione:
- Il punteggio sarà attribuito annualmente o al termine di un triennio?
- E come influirà sulla mobilità dei docenti?
Su cosa influirà questa novità?
C’è da sottolineare un aspetto non di poco conto, che potrebbe far preoccupare i lavoratori delle categorie sopracitate. La disponibilità di svolgere il lavoro di tutoraggio per il triennio, comunque, non vincolerà i docenti per sempre. Anzi, è proprio il contrario. Questa soluzione permetterà di avere una maggiore previsione e flessibilità del lavoro, cose che in passato erano punti dolenti per chiunque avesse scelto questo percorso lavorativo.
Ma le novità non sono finite qui. Infatti, per chi sceglie di operare in aree a rischio di abbandono scolastico, i vantaggi sono ancora di più. Il decreto Caivano (DL 123/2023) introduce benefici aggiuntivi per tutti i docenti a tempo indeterminato. E non solo: infatti, a chi garantisce una continuità lavorativa senza presentare domanda, verranno assegnati punti extra.
Ovviamente, essendo tutto in via di definizione, il totale dei punti da aggiungere è ancora in fase di contrattazione. È quindi fondamentale rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità su questa tematica, che promettono davvero di stravolgere il mercato del lavoro scolastico.
Conclusione
Siamo di fronte a cambiamenti che modificheranno tutta la struttura del sistema scolastico. Sicuramente i docenti hanno l’opportunità di avanzare nella loro carriera e avere più riconoscimenti.